Biografia

La mia ricerca non è esteriore, non è denuncia sociale, non appartiene alle forme di questo mondo, non contiene “oggetti” visibili e riconoscibili. Il mio viaggiare multidimensionale mi tiene a contatto con il “non descrivibile”.

La mia necessità è interiore. Così, al suo richiamo, lo sguardo si rivolge verso il mio infinito per osservare quell’universo che crea spazio e colore senza sosta. Entro in meditazione e mi ritrovo lì, esploratrice estatica e grata delle rivelazioni.

L'apparente astrazione dei quadri cela, al contrario, un movimento che genera forme di vita sovrasensibili, riconoscibili allo sguardo di anime che cercano connessioni con l’Uno.

Le mie mani divengono senzienti, dita consapevoli dei raggi che diffondono. Sono come diretta estensione del cuore e, fluttuando nel plasma multidimensionale della musica della luce, sanno poi tornare in questa dimensione portando con loro il suono del colore con cui creare il terreno dove mettere nuove radici. Sono come pennelli che dal regno del possibile e dell'invisibile si imbevono di vibrazioni che rendono i sogni visibili, pronti per trasformarsi in una nuova realtà. È come se fluttuassi con leggerezza al confine tra due universi. Come una sentinella che apre la porta allo straniero per mostrare i segreti del colore che vibra nel suono che genera. Mostro un varco ai passanti, al confine tra la vita creata e la vita che crea. Dal plasma vitale e infinito, dove tutto parrebbe aleggiare in un indistinto groviglio di possibilità, afferro con gentilezza un pezzo di un universo futuro e lo porto qui. Tra noi. Gli dò sostanza, vita, verità. Offro squarci di universo che divengono altri universi. Quadri in cui pennello, colore, segno e pittrice danzano su un'unica frequenza. Spazi che non possono chiudere l'infinito ed il movimento incessante di quelle tracce.

Tracce vive che escono dai bordi e diffondono i codici della gioia e dell'amore. Quadri al confine tra due mondi uniti dal desiderio di Essere. Chiavi di ingresso per conoscere e contemplare le emozioni del mondo di qua con la luce e la chiarezza del mondo di là.

Il gesto è libero ma totalmente nel sentire, intuito e libertà si fondono. La luce è totalmente interiore e proviene dall'universo che si crea dentro di me, il verde è predominante perchè esso è il colore del cuore. Lui mi chiama e io ascolto e… fine paura della morte…

Mi sono fatta questa domanda in questi ultimi mesi, “ qual è il compito dell’artista oggi?” sento che l’artista può restituire tanta bellezza e verità a questo mondo attraverso una visione evoluta, saggia, interiore e spirituale

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