Biografia

Nata e cresciuta nel nord italia, con una forte vocazione internazionale, Simona Jacqueline è un'artista emergente autodidatta, che ha espresso la sua anima creativa attraverso la pittura di soggetti imprevedibili - prevalentemente astratti -, che spaziano da temi molto personali e sentimentali, al campo pubblico e politico.

Diplomatasi al liceo classico e laureatasi in Giurisprudenza, è soltanto in età adulta - dopo aver iniziato la sua carriera in quest’ultimo settore - che la sua produzione artistica si è concretamente manifestata, in modo naturale, spontaneo e totalmente inaspettato. Trovandosi per caso di fronte a una tela e colori acrilici, la spinta ad immergere le sue mani nude nel colore per poi sfogare le proprie emozioni sulla tela l’ha colta all’improvviso soltanto pochi anni fa, nel 2016, ma - da allora - non l’ha più abbandonata.

Risultato di quanto sopra, le prime produzioni pittoriche di Simona sono come esplosioni: quadri piuttosto drammatici, caotici e - soprattutto - astratti. Sono dipinti dove i soggetti rappresentati (se identificabili), o - meglio - le emozioni rappresentate, si mostrano come eruzioni apparentemente casuali.

Questi quadri simboleggiano l'irrazionalità, l'istinto e la totale mancanza di controllo della mente sul soggetto rappresentato, quest'ultimo essendo un sentimento, uno stato d'animo o - più in generale - emozioni.

A fronte di tali produzioni pittoriche, subentra nel tempo l'alter ego dell'artista, che - in seguito - ha dato forma a sentimenti, stati d'animo, principi ed emozioni, che riescono così a esser colti in modo univoco dal suo pubblico.

Quest'ultima è, infatti, un'arte più razionale e controllata, dove il cuore dell'artista rimane quello di sempre, ma fornisce forme, figure e messaggi che chiunque può percepire.

Sia l'"heart art" o “arte del cuore” (le produzioni pittoriche del primo tipo), sia la “mind art” o “arte della mente" (quella del secondo tipo) di Simona Jacqueline sono, in ogni caso, dominate da colori vividi e texturizzati, che per lo più si fondono l'uno nell'altro per dare luogo al quadro nel suo insieme.

Tale intensità di colori, insieme alla trama materica delle opere, sono due delle caratteristiche principali dell'arte di Simona Jacqueline.

Nel tempo, non solo la pittura, ma anche la fotografia ha acquisito un ruolo importante nella vita dell'artista: una fotografia che è riflesso e - al tempo stesso - opposto del suo stesso modo di dipingere.

È infatti un riflesso dei contrasti, dei soggetti casuali e del mondo texturizzato e materico che ritrae nelle sue tele.

Tuttavia, è anche la rappresentazione di dettagli, di soggetti figurativi, paesaggi e tutto ciò che le provoca un'emozione, tanto da non potere fare a meno di scattare una fotografia e immortalare quell’attimo.

Ed ecco che la distinzione tra “heart art” e “mind art” si ripropone anche in campo fotografico, ancora una volta ma capovolta e presente simultaneamente in ogni singola fotografia: la seconda si manifesta nella fase dello scatto, mentre la prima trova espressione in fase di montaggio, editing del fotogramma, che mira a rispecchiare le emozioni dell’artista attraverso la scelta dei colori, delle ombre, della nitidezza dell’immagine che sceglie di adottare, prima di mostrare al pubblico le sue produzioni fotografiche.

Da sempre appassionata di tecnologia, di recente l’artista ha dato luce a opere digitali, semplici prima face, ma cariche di significato per l’attento osservatore, spaziando dall’emotività e il sentimentalismo a tematiche politiche e di riflessione.

Tra diritto e arte, Simona Jacqueline vive attualmente tra Bergamo, Milano e Bruxelles.

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