icona profana

Descrizione

Descrizione dell’opera

Simbiosi artistica tra il sacro e il profano, esplicitata dall’immagine con linee vagamente michelangiolesche ma con impianto contemporaneo. Linee che ricordano una madonna, descrivono liberamente una figura che si trova al bivio tra la scelta di essere tale oppure di esser la “ donzelletta che viene dalla campagna”. Un passo de “ il sabato del villaggio” del Leopardi è riproposto sotto la figura, a sottolineare quella che poi può essere la scelta del fruitore verso un’immagine sacra o di paese. L’impianto figurativo si fonde con quello contemporaneo con reminiscenze pop-artistiche e sperimentazioni di poesia visiva. Facente parte del movimento artistico delle poetiche verbo-visive, l’artista cerca nuove soluzioni congeniali alla sua interiorità e cultura per meglio differenziarsi dal gran numero di artisti che già operano in questo campo, usando come fonte di riferimento le lavagne. Lavagne di scuola per appuntare, che diventano nella sua arte lavagne verbo-visive dove appuntare tutto il suo mondo. Anche l’opera in questione, che prende come riferimento diversi padri storici, risulta impostato come un labile disegno appena nato dall’umore dell’artista, che con linee curve sottolinea tra l’altro, la sinuosità della sua immagine.